Nei post precedenti vi ho parlato di quanto sia fondamentale instaurare con i vostri alunni un buon rapport e una comunicazione efficace. Vi parlerò oggi di META-PROGRAMMI, un modello che vi aiuterà a comprendere meglio le istanze delle altre persone, e in particolare dei vostri alunni.

Mentre lavorate in aula, prestate molta attenzione al modo in cui gli alunni dicono ciò che dicono, oltre che ai concetti che esprimono. Far questo vi aiuterà a notare alcuni dei meta-programmi preferiti dai vostri ragazzi e potrete così organizzare la didattica (contenuti e processi) “più adatta” alla vostra classe.
Descriviamo di seguito 7 meta-programmi:
1. GENERALE: alcuni alunni preferiscono avere un quadro generale dell’argomento trattato e poi passare ai dettagli; altri invece preferiscono partire dai dettagli e vedere solo alla fine il quadro generale.
2.VERSO O VIA DA: gli alunni dalla modalità “verso” tendono a focalizzarsi sull’obiettivo finale; quelli che preferiscono il “via da” hanno bisogno di allontanarsi da qualcosa di negativo.
3.OPZIONI O PROCEDURE: alcuni amano procedure chiare e strutturate, altri invece prediligono essere flessibili lasciarsi aperte delle opzioni.
4. INTERNO O ESTERNO: alcune persone si basano su ciò che pensano e dicono gli altri, altre attingono i propri valori e criteri di riferimento.
5. PROATTIVO O REATTIVO: alcuni alunni prendono la situazione “di petto”, altri invece decidono di temporeggiare prima di passare all’azione.
6. SOMIGLIANZE O DIFFERENZE: alcuni notano prima le cose che si assomigliano, altri quelle che invece si distinguono.
7. SE STESSO O ALTRI: le persone tendono a vedere il mondo dalla propria personale prospettiva o, in alternativa, dal punto di vista degli altri.
Conoscere questi meta-programmi è utile sia per comprendere i vostri alunni sia per influenzarli. Il processo di influenzare la classe è molto semplice:
I. NOTARE IL META-PROGRAMMA PREFERITO (ascoltate il linguaggio e osservate il comportamento)
II. USATE LO STESSO META-PROGRAMMA (create rapport e dimostrate di essere simili alla persona)
III. INVIATE IL SUGGERIMENTO CHE DESIDERATE FAR ACCOGLIERE (usate il “filtro” dello stesso meta-programma).
E infine ecco alcuni preziosi consigli:

  • Esercitate la vostra influenza sul gruppo nel modo che ritenete funzionale, tenendo conto, quando spiegate e preparate le lezioni, che avrete davanti persone che prediligono meta-programmi diversi.
  • Quando lavorate con un solo alunno per volta, accertatevi di fornirgli indicazioni prima in base al suo meta-programma preferito, per poi allargare il cerchio a modalità che gli sono meno familiari.
  • Rendete gli alunni consapevoli delle loro inclinazioni naturali e incoraggiateli a usare lo stile di pensiero che gradiscono meno, in modo da stimolarli a diventare più flessibili.
  • Se un alunno non capisce subito una spiegazione, riflettete su quale meta-programma avete utilizzato e spiegate nuovamente il concetto in modo alternativo.
“Il compito dell‘insegnante è semplice: scoprire qual è l’interesse di un fanciullo e aiutarlo a esaurirlo”.

Alexander Neill

Daniela Deligia

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