I finanziamenti all’imprenditoria giovanile sono il sistema che permette di far accedere al mondo imprenditoriale energie fresche e nuove idee nel sistema produttivo italiano, coniugando la crescita del paese con le aspirazioni dei giovani.

Il sogno di rendersi autonomi e disporre delle proprie idee al fine di farne il proprio lavoro è l’ aspirazione che moltissimi giovani condividono, ma tale sogno spesso cozza con la realtà delle necessità economiche che derivano dal fare impresa e dell’accesso al credito assolutamente interdetto a chi non è già parte del meccanismo economico. 

Seguendo queste esigenze lo stato ha affrontato il problema di permettere creando una serie di meccanismi per favorire i finanziamenti all’ imprenditoria giovanile, permettendo anche di creare una generazione di manager capaci di assorbire le offerte di lavoro in campo manageriale,  teniamo a consigliare di restare sempre informati sulle offerte ai manager nella sezione apposita del nostro sito.

Attraverso la legge sull’imprenditoria giovanile è stato fissato un massimale d’investimento pari a € 2.582.284,50,  tale agevolazione avviene attraverso contributi a fondo perduto, tassi agevolati di finanziamento oppure tramite prestito;  l’agevolazione è riconosciuta  fino al 90% del totale degli investimenti, percentuale che cambia in base al territorio. 

I requisiti  fissati per la richiesta di tali agevolazioni, validi in tutta l’Unione Europea e sono : maggioranza finanziaria e numerica di giovani tra i 18 ed i 29 anni residenti nei territori in cui si applica la legge e la totalità dei giovani devono non devono aver compiuto il trentaseiesimo anno d’età e la sede legale amministrativa ed operativa dell’impresa di nuova costituzione deve essere sita nei territori in cui si applica la legge. 

Ad ogni modo la legge garantisce le agevolazioni per quelle nuove attività che operano nei settori della produzione di beni, nell’agricoltura, nell’artigianato e nell’industria oltre che nella fornitura di servizi delle imprese; ad essere escluse dai finanziamenti sono  le iniziative nel settore commerciale, turistico e formativo. 

I tipi di agevolazione che sono previsti dalla normativa, consigliamo di dare sempre uno sguardo alla sezione normativa e riforme del nostro sito per rimanere costantemente aggiornati sulle evoluzione della materia, sono di due tipi:  finanziamenti , fino al 90% al Sud e fino al 60/80% al centro Nord, dell’investimento; i contributi a fondo perduto invece corrispondono al 50% delle spese sostenute nei primi due anni di esercizio e comunque per una cifra non superiore 860.000euro, per le imprese avviate a Sud e all’incirca 100.000euro per le imprese che si istalleranno al centro nord.  

A completare il panorama intervengono anche i finanziamenti per la gestioni dell’attività. La legge individua anche la possibilità di aiutare la progettazione del business plan, formazione ed assistenza tecnica grazie al tutoraggio  che avviene una volta approvato il progetto. 

Il sistema attraverso cui si avverano questi progetti è l’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa: il gruppo Invitalia che il Governo ha creato per favorire e sostenere lo sviluppo del paese. Tale agenzia deve essere il punto di riferimento per avverare il proprio business.

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