Siamo nel 2013, l’Era di Internet: tutto ruota intorno al web, anche i rapporti di coppia!
Facebook sotto accusa: una ricerca inglese rivela infatti che l’ uso dei Social Network come forma di comunicazione sarebbe una delle principale cause della crisi di coppia.
I risultati della ricerca sono stati presentati da Bernie Hogan della University of Oxford alla recente Conferenza annuale della Societa’ britannica di psicologia: lo studio ha analizzato un campione di circa 24.000 coppie che utilizzavano regolarmente non solo Facebook ma almeno 10 Social Network.
Il sondaggio fa emergere chiaramente che proprio l’uso dei Social come forma predominante di comunicazione rappresenta la principale causa di incomprensioni e crisi di coppia.
Non si parla solo di possibili tradimenti, ma addirittura di un’ accentuata volontà di “controllo” del mondo del partner: emerge quasi una tendenza ossessiva alla condivisione e dunque viene a mancare il rispetto per la privacy dell’altro.
Non è tutto: il dato emerso dalla ricerca inglese rappresenterebbe soltanto una conferma di quanto già affermavano nel nostro paese gli avvocati matrimonialisti.
Secondo quanto afferma Gian Ettore Gassani, presidente dell’ Associazione degli Avvocati Matrimonialisti Italiani (Ami) Facebook sarebbe una delle cause principali di divorzio: sempre più coppie non solo giovani ma anche sposate da anni, ricorrerebbero alla separazione a causa di infedeltà , vera o virtuale consumata a causa di Facebook.
Le percentuali sono a dir poco sconcertanti: le coppie che divorziano per incomprensioni e tradimenti legati a Facebook sarebbero l’80% , un dato significativo soprattutto rispetto a Twitter, che si attesta intorno al 20%.
La causa scatenante, oltre dunque l’eccessiva gelosia e l’ossessivo controllo emersi dalla ricerca inglese, sarebbe dunque l’utilizzo di Facebook come un vero e proprio mondo alternativo in cui potersi creare quasi delle vite parallele, scappatelle incluse.
Insomma il famoso social Network sarebbe un’occasione ghiotta e a portata di click per fare nuove conoscenze, che spesso inizierebbero per gioco con una semplice “richiesta di amicizia” , ma poi proseguirebbe con lo scambio di foto, numero di cellulare e si conclude (molto più di quanto potremmo credere a quanto pare!)in veri e proprio incontri. E la coppia scoppia.
Secondo recenti sondaggi pare però che la crisi di coppia legata ad un uso smoderato di Facebook nasconda comunque delle problematiche già attive o comunque irrisolte: dunque gelosie, rancori, mancanza di fiducia e eccessiva dipendenza dall’altro.
Ma soprattutto comunicare tra partner tramite Facebook darebbe maggiore spazio a incomprensioni e poco invece al dialogo vero e proprio.
Dunque Facebook si o Facebook no?
Diteci la vostra!
Silvia Busanca
