Cari genitori, avete mai pensato quale possa essere il maggior bisogno di un bambino al momento della sua nascita? Sicuramente la maggior parte di voi penseranno che la risposta esatta sia mangiare, o sentirsi protetti, oppure dormire… E’ vero che questi sono bisogni primari per i neonati ma ce n’è uno che è fondamentale e immancabile: il bisogno d’amore e di affetto.I neonati infatti attraverso la pelle sentono il calore fisico e soprattutto quello emozionale.
Un bambino che non si sente accarezzato può lasciarsi persino morire. Vi sembra esagerato? Leggete ciò che segue e capirete meglio…
In un esperimento condotto qualche anno fa, delle scimmie appena nate vennero private di ogni tipo di contatto fisico. Nonostante ricevessero cibo e cure, il quadro patologico che ne derivò era molto grave: le piccoline evitavano ogni contatto sociale, tremavano di paura, assumevano una posizione raggomitolata e si coccolavano da sole. Se l’assenza di carezze si protraeva per più di un anno, le scimmiette morivano e, dall’autopsia fatta per accertare la causa della morte, risultò che il midollo spinale si era seccato. Analogamente, sono stati riportati dei casi, accaduti alla fine del secolo scorso, di orfani chiusi in orfanotrofi dove non ricevevano carezze ne’ alcun tipo di contatto fisico, che “marcivano” letteralmente fino a morire. Spero che queste storie aiutino a riflettere e soprattutto a capire quanto il contatto affettivo sia fondamentale per i nostri bambini; non possiamo dare sempre tutto per scontato…
Oggi tutti gli psicologi concordano sul fatto che lo sviluppo della personalità avviene durante i primi sei o sette anni di vita del bambino. Per questo i bambini hanno così tanto bisogno d’amore, così come hanno bisogno di cibo e protezione fisica. L’amore che date a vostro figlio non sarà mai troppo. Non è possibile allevare ed educare male un bambino a causa dell’eccessivo amore. Più lo tenete in braccio, lo cullate e soddisfatte i suoi bisogni, tanto più lo aiuterete a sentirsi sicuro e amato fin dai primi istanti di vita. Se un bambino non si sente abbastanza amato può sviluppare questi tre tipi di personalità:

  • Insaziabile
  • Indifferente
  • Intoccabile
L’INSAZIABILE
Questa personalità è tipica di un individuo che non è mai soddisfatto, che vuole sempre di più. Chiede e pretende in continuazione, e corre dietro a chiunque per ricevere protezione, affetto e attenzione.In genere sono persone che, da bambini, ricevevano molte carezze in situazioni “critiche”, ad esempio quando erano ammalati o erano in crisi, ma non ricevevano carezze in situazioni normali. Per questo motivo, anche se ricevono carezze, continuano a chiedere sempre di più.
L’INDIFFERENTE
E’ una persona per cui i sentimenti altrui hanno scarsa importanza. Da bambino ha sempre lottato per avere le carezze di cui aveva bisogno, ha perso la speranza di riceverle e ha deciso di “cavarsela da solo”. Ha deciso così di annullare qualunque manifestazione emotiva, tenendo gli altri il più lontani possibile dalla sua vita. Preferisce passare inosservato e stare in solitudine. Un tipico esempio di personalità indifferente è una persona che ama il proprio lavoro, ma è un perdente in campo affettivo.
L’INTOCCABILE
E’ una persona per cui il peggiore dei pericoli è quello che gli altri scoprano il suo mondo interiore. Durante la sua infanzia, pur avendo deciso di cavarsela da solo, a causa di un ambiente familiare minaccioso, non ce l’ha fatta. Ha così imparato a vivere sulla difensiva, temendo gli altri e con la paura che venga svelato il suo Io più profondo.

“L’amore dei genitori per i figli fa miracoli”

I vostri figli impareranno ad apprezzarsi se sentono che li amate, e per sentirlo hanno bisogno di continue dimostrazioni fisiche e di parole. Dimostrateglielo tutti i giorni attraverso il contatto fisico affettuoso. Impareranno a volersi bene così come voi ne volete a loro. Il bisogno di carezze non diminuisce certamente con la fine dell’infanzia; è un bisogno che non finisce mai, cambia soltanto il modo di manifestarlo. Tutti abbiamo bisogno di sentirci amati anche da adulti, non è così?
E allora, anche quando i vostri figli saranno diventati grandi, non smettete di toccarli e accarezzarli. Dategli baci e abbracci e riempiteli di amore sincero. Ricordate che dire “Ti voglio bene” è completamente gratuito ma il suo valore è inestimabile e prezioso.

“Quanto più amore darete ai vostri figli, tanto più apprezzamento sentiranno per se stessi. 
E, quanto più amore riceveranno, tanto più saranno capaci di amare”

Daniela Deligia

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