Siate sinceri…quante volte vi è capitato di non aver voglia di portare a termine un impegno che vi eravate appuntati come “importante” ma che vi richiedeva tante energie?
” Oggi non ce la faccio a studiare…”, ” Sono stanco….lo faccio un altro giorno”, ” Da Lunedì mi metto a dieta”, ” Vorrei chiamarlo per chiarire…magari un’altra volta”…..sono alcune frasi che sicuramente avrete ripetuto spesso o avrete sentito pronunciare da chi vi sta intorno!
Lunedì, Domani, un altro giorno. Non sono giorni, sono soltanto scuse.
Il Fatidico Lunedì della Dieta che nessuno rispetta, il giorno indefinito in cui potremmo fare qualcosa e il domani a cui si rimanda continuamente si traduce spesso in anni.
E il tempo passa, si cresce, si vive di aspettative e di speranze..ma come si fa a vivere così? Questa non è vita, è sopravvivenza!
Se vogliamo davvero ottenere il meglio dalla nostra vita dobbiamo imparare a NON RIMANDARE.
Non rimandare significa fare in modo di ottenere la nostra felicità con azioni mirate e prendendo il controllo della nostra vita, non lasciando agli eventi la responsabilità di ciò che ci accade!
Pensate per un attimo di ottenere finalmente ciò che avreste sempre voluto: la laurea, un lavoro sicuro, la serenità, la sicurezza e fiducia in voi stessi, pensate davvero di poter ottenere tutto questo rimandando a domani le vostre decisioni e i obiettivi?
E’ ora di AGIRE, ecco qualche consiglio per imparare a non rimandare più:
- Uscite dalla zona di confort: la prima regola per iniziare a non rimandare più è abbandonare quella sicurezza che ci siamo creati facendo sempre le stesse cose e pensando sempre nello stesso modo.Il primo ostacolo nel raggiungimento di un obiettivo è spesso la convinzione di non potercela fare che ci limita, a cui segue un’azione incerta e portata avanti con poca motivazione.
- Definite i vostri obiettivi e credeteci fino in fondo: Non si può decidere di agire se non si ha un piano d’azione. Una volta che avrete fatto chiarezza su ciò che vorreste ottenere e che fino ad ora avete sempre rimandato, dovrete stabilire anche una strategia per poterlo raggiungere. Ad esempio se l’obiettivo in questione è la laurea iniziate dal porvi come obiettivo l’esame più difficile, e cercate di non rimandare più: studiatevi un piano d’azione programmandovi le ore di studio, i capitoli da studiare e in quanto tempo, magari includendo nel vostro piano d’azione anche l’aiuto di un collega.
- Procedete a piccoli passi ma con costanza: imparare a non rimandare significa essere determinati nel portare avanti le proprie azioni, non è necessario compiere chissà quali gesti eroici per raggiungere i propri obiettivi, ma sarà sufficiente fare una piccola azione quotidiana che se fatta costantemente e con determinazione darà i suoi risultati.
- Imparate a motivare voi stessi: la maggior parte delle volte i nostri fallimenti sono dovuti ad azioni portate avanti con scarsa convinzione supportate da pensieri negativi, da quella vocina interiore che ci ripete che non ce la faremo o che non siamo capaci. Imparate invece a sostituirla pensando in positivo e ripetendovi di essere in grado di farlo e visualizzando mentalmente il vostro obiettivo e le sensazioni che proverete nel raggiungerlo, questo vi darà una marcia in più per non rimandare e agire subito!
- Siate flessibili: Imparare a non rimandare non significa che dobbiamo per forza agire qualsiasi cosa succeda e sentirci dei falliti se non riusciamo nei nostri obiettivi. Nel nostro piano d’azione possono capitare degli imprevisti, delle difficoltà, che possiamo però far diventare delle opportunità guardandole da un’altra prospettiva: basterà dunque rivedere la nostra strategia e ridimensionare il nostro obiettivo, spesso si impara più dai piccoli fallimenti che dalle vittorie.
Carpe Diem!
Silvia Busanca