Carissimi genitori, con i precedenti articoli abbiamo iniziato una strada insieme: quella da percorrere per aiutare i propri figli a trionfare nella loro vita, ad ottenere tutto ciò che più desiderano, a saper far fronte ai fallimenti, a tenere sempre alta l’autostima.
Pensate per un attimo ai vostri figli appena nati… sbaglio o li vedevate come dei piccoli semi che un giorno si sarebbero trasformati in un robusto albero, in una persona adulta? Com’erano piccoli, indifesi, ai vostri occhi forse anche incompleti, è vero?
Vi svelo un segreto: tutte queste considerazioni o sensazioni erano solo delle credenze. Infatti i bambini, dal momento stesso della nascita arriva al mondo già totale e completo, è già una persona! Perché vi dico questo? Sapete, immersi in queste credenze avrete sicuramente trattato i vostri figli, inconsciamente si intende, come se si stessero preparando ad essere qualcosa e non invece come delle persone vere e proprie.
“In ogni momento e in qualsiasi circostanza tratta i tuoi figli come essere umani totali e completi, che hanno tanto da insegnare a te quanto tu hai da insegnare a loro”
I bambini non saranno dei trionfatori solo una volta diventati adulti ma possono benissimo esserlo già rispetto a ogni loro conquista in relazione all’età. Perché allora aspettare così tanto tempo per riconoscere i loro successi? Iniziate sin da subito a spianare per i vostri figli la strada del successo!
Non è neanche necessario attendere l’arrivo di grandi risultati scolastici o sportivi per farlo, potete far sentire dei trionfatori i vostri figli sin da quando pronunciano le prime parole, da quando fanno i primi passetti, da quando leggono le prime piccole frasi, da quando svolgono le prime addizioni… pensate che fatica e che impresa è per loro scoprire e fare tutto ciò e pensate invece a quanto ci appaiano cose insignificanti. Riflettendoci bene non credete che invece sia il caso di farli sentire dei trionfatori sempre e di trattarli come tali in ogni momento?
Sicuramente qualcuno di voi si starà chiedendo cosa possa fare concretamente per raggiungere tale scopo. Prima di tutto evitate frasi che facciano sentire vostro figlio un perdente e abituatelo a non rivolgere a se stesso frasi autodistruttive, e se dovesse capitare correggetelo immediatamente mettendo invece in risalto tutte le sue capacità. Insegnateli che sbagliare non significa fallire ma imparare, fare esperienza e crescere. Aiutate vostro figlio a trovare il lato positivo di tutto ciò che sperimenta.
Una tra le più importanti caratteristiche dei bambini è che nascono senza paura, non provano ansie o tensioni di nessun genere. E allora perché dobbiamo trasmettergliele? Tutte le paure che i bambini sviluppano sono paure apprese, sono ciò le paure di chi gli sta attorno. E’ giusto proteggere i bambini dai pericoli e insegnare a fare attenzione, ma non è necessario infondere in loro la paura e trasformarli in esseri timorosi. Tutto questo discorso vale anche per il fallimento, nessun bambino nasce con la paura del fallimento: è una paura appresa, e perciò è anche possibile eliminarla.
Trattare tuo figlio come un trionfatore significa riconoscere le sue conquiste e i suoi sforzi, trasmettere la vostra fiducia nel fatto che comunque vadano le cose avrà sempre successo, rispettarlo sempre come essere umano completo, e allo stesso tempo indicargli i suoi errori e il modo di correggerli. Guardatelo e parlategli come se fosse un grande campione.
“Se tratti tuo figlio in base a com’è adesso, continuerà ad essere nello stesso modo, e di conseguenza avrà scarsa fiducia in se stesso. Se invece lo tratti come se fosse già ciò che può diventare, potenzi tutte le sue capacità”
Ricordate sempre di elogiare i vostri figli per i successi di ogni giorno ed esprimete tutto il vostro apprezzamento per i loro sforzi che fanno ogni giorno per essere migliori, sia in casa che a scuola. Ricordate a voi stessi, e ricordatelo sempre anche ai vostri figli, che ogni giorno della vita è seriamente importante.
Pensate bene a quanto abbiamo appena detto e state ben attenti, è molto facile fare di vostro figlio un perdente: basta criticarlo continuamente, prendersi gioco di lui, disprezzarlo, sottolineare i suoi errori senza elogiarne i successi.
Si, è proprio vero, il successo o il fallimento dei figli dipende in gran parte dai genitori, ecco perché si dice che il mestiere del genitore sia quello più difficile!
Nel prossimo articolo darò dei consigli pratici per accrescere l’autostima nei vostri bambini, e ciò permetterà che cresca anche la vostra perché così facendo vi sentirete gli artefici di gran parte dei successi dei vostri figli.
.. finalmente questo modo di relazionarsi con i figli sta avendo il riscontro che merita. ma sarebbe anche bello sapere come rimediare ai propri errori: nessuno è perfetto, meno che mai un genitore..
bel post.
Grazie per il commento lasciato. E' vero nessuno è perfetto…l'importante è poter imparare dai propri errori e rimediare… questi articoli vogliono essere un modo per far si che i genitori riflettano insieme e crescano nella loro preziosa attività, magari scambiandosi idee a riguardo.
Accogliamo con gioia i vostri pareri