Negli ultimi articoli abbiamo speso molte parole riguardo l’importanza dell’autostima nei bambini. Come ben sappiamo le parole sono importanti ma alla fin fine, ciò che veramente conta sono i fatti. Oggi quindi focalizzeremo la nostra attenzione su alcune raccomandazioni e regole pratiche che ogni genitore dovrebbe seguire per aiutare i figli a costruire un’immagine positiva di se stessi.

“Lodare i risultati positivi è sempre meglio che criticare quelli negativi”
(Eric de la Parra Paz)

Essere un esempio di rispetto per se stessi

Oltre a essere un esempio di persona con un’immagine positiva di se stessa, dovete anche trasmettere a vostro figlio, attraverso il comportamento quotidiano, che avete ed esigete rispetto per voi stessi. Ciò significa che non permetterete a nessuno che vi manchi di rispetto, soprattutto se tale mancanza proviene da vostro figlio.

Insegnate a vostro figlio ad essere una persona capace

L’unico modo possibile perché vostro figlio pensi a se stesso come a una persona capace, è avere prove tangibili di esserlo davvero. E’ quindi necessario indirizzarlo verso quelle attività in cui possa avere successo, insistendo sul fargli capire che ne ha tutte le possibilità. Se fallisce in un’attività ricordatevi di non fargli pesare il fallimento ma spingerlo invece a intraprendere una nuova attività, in modo che non perda la propria autostima e che possa scoprire il settore in cui invece può impegnarsi con passione e trionfare. Così verrà generato un circolo positivo: il successo genera altri successi. Aiutate sempre vostro figlio a costruire la sicurezza e la fiducia di poter svolgere con l’impegno e la passione ogni attività.

Amate vostro figlio e assicuratevi che lo sappia

Non c’è alcun dubbio che ogni genitore ami il proprio figlio, ma è necessario che dovete dimostrarglielo attimo dopo attimo. Ripetetegli in continuazione che gli volete bene, che è importante per voi e che vi sta a cuore. Dedicategli del tempo, divertitevi con lui, parlate e giocate assieme. Dategli carezze e abbracci, in modo che si abitui a riceverli senza un motivo preciso ma solo come puro gesto di affetto. 

Vi invito a fare una prova che vi dimostrerà quanto tutto ciò che stiamo dicendo sia valido. Stasera, prima che vostro figlio vada a nanna, mettetevi in un angolo tranquillo e silenzioso della vostra casa, lontano dai rumori della televisione o di altre persone. Chiamate vostro figlio, guardatelo profondamente negli occhi, prendetegli affettuosamente la testa tra le mani e, con autentico amore, ditegli: “Ascoltami! Voglio che tu sappia che, qualunque cosa accada, ti amerò sempre e crederò sempre in te”. Lo sentirete rabbrividire tra le vostre braccia e, anche se sul momento non capirà il vostro gesto, il suo spirito ne gioirà, e nei giorni seguenti noterete un cambiamento nel suo comportamento. 
Se volete fare un’altra prova, scrivetegli un biglietto in cui esprimete il vostro amore incondizionato e la vostra totale fiducia. Quando siete da soli, leggeteglielo e dateglielo come regalo. Sicuramente custodirà quel biglietto come un tesoro e ogni volta che lo leggerà saprà di avere un padre o una madre che lo ama.
“Un bambino non deve mai dubitare dell’amore dei genitori”

Il valore di un bambino non è in quello che fa

Un bambino che fallisce non è un fallito: ha semplicemente agito in u modo che gli ha dato l’opportunità di imparare e di crescere. Potente insegnare a vostro figlio a crescere imparando dagli errori e a non avere paura del fallimento, facendogli capire che la sua forza non deriva dalla qualità delle sue azioni. Ricordategli sempre, soprattutto dopo un fallimento, quanto sia in gamba indipendentemente dai risultati ottenuti.

Lodate vostro figlio invece di criticarlo

Non dimenticate mai di dare un riconoscimento a vostro figlio per qualunque sua conquista, per il suo aspetto, i modi, l’intelligenza e la creatività, per aver svolto bene un certo compito. Così alimenterete in lui l’autostima, la sicurezza e la fiducia in se stesso, e lo farà sentire forte senza dipendere dall’approvazione degli altri. quando vostro figlio sbaglia non criticatelo, poiché i bambini criticati imparano a fare la stessa cosa con se stessi e diventano persone con scarsa dignità. La critica distruttiva genera abitudini negative e danneggia l’autostima e l’auto-immagine del bambino. Perché la critica sia costruttiva, occorre soddisfare quattro requisiti, elencati qui di seguito:

Critica costruttiva

  1. La critica deve essere preceduta da parole di riconoscimento e lode. Per correggere un preciso comportamento, bisogna iniziare a elogiare le cose positive ed esprimere approvazione, sostegno e amore.
  2. La critica deve essere rivolta allo sbaglio e non direttamente alla persona. Ricordatevi di non aggredire il bambino, ma spiegategli con pazienza cosa e come ha sbagliato.
  3. La critica costruttiva non ha come obiettivo il rimprovero ma la correzione di un comportamento o di un’attività. Muovere una critica implica la responsabilità di aiutare a risolvere la situazione, altrimenti perdete ogni diritto di criticare.
  4. La critica costruttive deve offrire aiuto per correggere un comportamento. Se la utilizzate a questo scopo, vostro figlio si sentirà spalleggiato e gli sarà più facile cambiare.
Elogiate vostro figlio per aver anche solo provato a svolgere un compito, anche se non gli è riuscito bene, e fategli sentire che partecipate ai suoi sforzi. 
I genitori hanno verso i loro figli tante responsabilità. Credo che una tra le più importanti sia quella di offrire attenzione e i giusti stimoli affinché il mondo emozionale dei figli possa svilupparsi in modo sano, e per questo è fondamentale farli sentire amati e alimentare la loro autostima.
“L’educazione è il pane dell’anima”
(Giuseppe Mazzini)


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