La Comunicazione è un aspetto fondamentale della relazione umana, saper comunicare in maniera efficace può essere la chiave per migliorare i rapporti personali e professionali.
L’abilità di costruire comunicazioni interpersonali efficaci può essere affinata e migliorata, e si può trarre vantaggi dal proprio stile comunicativo, comprendendone le cause e le implicazioni rispetto all’interlocutore e agli scopi della comunicazione.
Perché è importante comunicare in maniera efficace?Una comunicazione efficace rafforza i nostri rapporti esistenti e ci aiuta a formare legami positivi nelle interazioni con le persone con cui veniamo in contatto.
Una buona comunicazione aiuta la persona a gestire i propri rapporti in relazione agli scopi dell’intenzione comunicativa: relazionarsi professionalmente, ad esempio, avrà obiettivi profondamente diversi rispetto al parlare con un amico e la comunicazione dovrà essere impostata su determinati parametri per ottenere gli scopi desiderati.
ASPETTI DELLA COMUNICAZIONE: COMUNICAZIONE VERBALE, NON VERBALE E PARAVERBALE
“Non si può non comunicare”, afferma uno degli assiomi della comunicazione. Non esiste infatti la “non comunicazione”, le parole o il silenzio, hanno tutti il valore di un messaggio. Pertanto tutti gli esseri viventi comunicano.
La comunicazione quindi si sviluppa su due piani:
il piano del contenuto e il piano della relazione.
Nello specifico, la comunicazione verbale ha la funzione di esprimere i contenuti del messaggio, mentre la comunicazione non verbale e paraverbale veicola le tonalità affettive della comunicazione e il grado di comprensione delle informazioni ricevute. Non possiamo inviare un messaggio di contenuto, senza nello stesso tempo co-inviare un messaggio affettivo-emotivo di relazione.le persone comunicano non solo a parole, ma con tutto il corpo e, la maggior parte delle volte, ciò che si comunica non a parole è molto più diretto e coinvolgente di ciò che diciamo.
Pensa alla diversa percezione che ha un “ti amo”detto al telefono da un “ti amo” detto di persona con un bel sorriso sul viso e un mazzo di rose rosse in mano! O ancora un feedback positivo dato ad un collaboratore via mail, da uno dato di persona con una bella espressione soddisfatta sul volto e una bella stretta di mano o una pacca sulla spalla! Questi due comportamenti vengono percepiti in modo completamente diversi.
Quando vuoi comunicare qualcosa con qualcuno devi utilizzare al meglio tutti e tre gli aspetti della comunicazione:
· VERBALE: ovvero, ciò che diciamo con le parole, ovvero il contenuto del tuo messaggio;
· PARAVERBALE: è il modocome ci esprimiamo, ovvero il timbro della voce, il tono , il volume, il ritmo, l’intensità e così via;
· NON VERBALE: è il nostro comportamento nell’esprimerci, espresso attraverso la postura, le espressioni del viso e i movimenti del corpo.
Un’interessante studio del secolo scorso afferma che, presupponendo la veridicità del messaggio, il linguaggio verbale (quindi le parole e il contenuto del discorso) viene recepito da chi ascolta per il 7%, il linguaggio paraverbale (timbro della voce, tono , volume, …) per il 38%e il linguaggio non verbale (movimenti del corpo) per il 55%.
Al di là di queste percentuali è interessante notare come il 93% della nostra comunicazione non appartiene a ciò che diciamo ma dipende da come ci presentiamo e di conseguenza, influenzato dalla nostra sicurezza, ansia, timidezza e via dicendo.
Comunicare è potere, ma per essere dei buoni comunicatori è indispensabile essere efficaci sia nell’espressione che nell’ascolto.
Dobbiamo sempre considerare i bisogni degli altri, questi ci danno una chiara indicazione su cosa possiamo fare e su come possiamo intervenire.
Non si nasce comunicatori, si diventa!