bambina che rifletteIl mestiere del genitore è senza dubbio quello più impegnativo e difficile, e il successo del loro operato verrà dimostrato quando i propri figli diventano grandi e danno testimonianza dell’educazione che i genitori gli hanno trasmesso. Forse non avete mai pensato che i vostri figli non nascono con un’immagine propria di se, ma possono diventare ciò che essi stessi, o spesso i loro genitori, vogliono che diventino.                                                                             E’ per questo motivo che oggi vorrei riflettere insieme a voi su come sia fondamentale nell’educazione alimentare in vostro figlio l’autostima e fare in modo che esso sviluppi un’immagine positiva di se stesso.

Gli stimoli che vostro figlio riceve da voi genitori influiscono e sono determinanti per l’immagine che egli crea di stesso. State perciò ben attenti e domandatevi: che cosa pensa mio figlio di se stesso?
Infatti è fondamentale per la sua crescita personale l’idea che ha di se stesso e non l’immagine che voi, i parenti o le insegnanti avete di lui.
bambina serena
I bambini costruiscono la loro immagine poco per volta, giorno dopo giorno, ed è compito dei genitori quello di motivare i propri figli. Ciò che nell’educazione risulta maggiormente determinante affinché i bambini si creino un’immagine positiva di se stessi, è l’immagine che voi genitori avete di voi stessi, i vostri atteggiamenti e i vostri valori. Se i genitori non hanno una buona auto-immagine, ciò si rifletterà sugli atteggiamenti, sul linguaggio e sulle attività, e tutto questo verrà assorbito direttamente dai figli, e inciderà sulla loro autostima. Ecco allora che la prima cosa da fare è che voi genitori lavoriate su voi stessi e vi creiate una buona auto-immagine, se volete che i vostri figli rispettino se stessi, date voi l’esempio e agite concretamente in questo modo.
bambino con forte autostima
Un’altra causa della scarsa autostima nei bambini è la mancanza di amore incondizionato da parte dei genitori, ciò significa amarli per quello che sono e non per quello che fanno! Purtroppo spesso molti genitori condizionano il loro amore ai buoni voti a scuola, al tenere in ordine la stanza o al grado di obbedienza. E’ un errore gravissimo, come lo è minacciarli di non volergli più bene se non fanno ciò che i genitori vogliono. L’ansia di perdere l’amore dei genitori è un trauma spaventoso per i bambini, è un colpo distruttivo per la propria auto-immagine.
Sapere di essere amati dai genitori in qualunque circostanza genera un’immensa sicurezza nei piccoli e stimola lo sviluppo positivo dell’immagine di sé. E’ compito di voi genitori fare tutto il possibile per evitare che vostro figlio si consideri un essere insignificante. E allora ecco che ogni volta che vostro figlio manifesta atteggiamenti negativi, voi dovete intervenire, correggerli e indirizzarli verso atteggiamenti positivi.
bambino sorridente
Se trattate costantemente i vostri figli come persone importanti, belle e degne di attenzione, si sentiranno sicuramente così. Pianterete così i semi dell’autostima che diventeranno degli alberi robusti man mano che i vostri figli cresceranno e diventeranno capaci nelle loro attività quotidiane. Una volta consolidata una buona immagine di sé, niente la potrà intaccare, nulla influirà sulla autostima. I bambini che sperimentano l’amore incondizionato dei genitori, avranno un immenso amore di loro stessi e avranno anche molto amore da dare agli altri, e non odio o disprezzo.
L’autostima si costruisce su tutte le immagini che il bambino si forma di se stesso: più queste immagini sono positive maggiore sarà l’autostima, al contrario, immagini negative provocano disaggio con se stessi, basso livello di autostima e aggressività, perché il bambino tenderà a riversare sugli altri l’odio per se stesso e la sua frustrazione.
“L’unico vero ostacolo alla grandezza di un bambino è la paura della grandezza.
Eliminare questa paura è la strada che devi seguire per lavorare all’immagine che i tuoi hanno di se stessi”
(Wayne Dyer)
 

 

6 Commenti

  1. Daniela ti ho scoperto per caso e da quel giorno leggo tutti tuoi articoli, mi appassiona molto la mente de i bambini.
    En giovane età inizi psicologia in argentina, non sono riuscita a finire.
    Ma adesso sto studiando per diventare coach, e seguire i bambini sera la mia meta.
    Trovo ogni articolo molto interessante, ben articolato, facile da capire.
    Grazie di tutto quello che ci donni.
    Erika

  2. Ti ringrazio Erika,
    mi fa molto piacere sia il tuo commento sia la l'averti conosciuta. Ti invito a condividere con me le tue idee e opinioni riguardo questa nostra passione in comune così da scambiarci sempre nuove nozioni.
    Ancora grazie
    Daniela

  3. Dott.ssa Daniela Deligia, quando si scrive un articolo è opportuno indicare le citazione bibliografiche da cui si traggono le varie informazioni e indicazioni che vengono date, questo anche per una correttezza scientifica, maggiore autorevolezza e professionalità nel proprio lavoro. Grazie

  4. A proposito, precedentemente ho scritto un messaggio ma non è apparso il mio nome,
    io sono la Dott.ssa Sonia Fava.
    Saluti.

  5. Interessante spunto di riflessione. Unica pecca: le foto! Come mai la bambine non sono "proattive" ? Una in posa triste in un interno e l'altra leggermente ammiccante (trucco leggero e smalto) e travestita da principessa o reginetta. Solo ai due maschietti è concesso proiettarsi in futuro successo professionale: concertista e professore/studente!!
    Poi mai una volta che si dica figlia e/o bambina. Basta con il sessismo!
    M. (madre di un maschio…)

  6. Salve, intanto gradiremmo sempre che i commenti fossero scritti da una persona (nome e cognome se possibile) non da Anonimi.
    C'era sfuggita questa risposta, ci fa piacere comunque che chi ci segue abbia un così acuto spirito di osservazione.
    Precisiamo che l'autrice dell'articolo, la Dott.ssa Deligia, ha per casualità inserito quelle due foto, ma ciò non modifica assolutamente il senso del nostro articolo: se discutibile può essere la scelta casuale delle foto delle bambine il contenuto dell'articolo, per chi va oltre le immagini, non vuole assolutamente fare discriminazioni di genere.
    Un affettuoso saluto.

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