“Cosa è davvero importante nella vita?”
“Cosa potrei fare per vivere una vita intensa e appagante?”
“Starò facendo la cosa giusta, oppure sto sbagliando tutto e sto mancando la mia missione sulla terra?”
Presto o tardi è capitato, più o meno a tutti, di porsi queste domande sulla vita.
Soprattutto nei momenti di difficoltà e di dolore può capitare che ci si senta persi e ci si ripeta dentro di sé “è davvero questa la vita che volevo fare? è questo il destino che mi spetta?”
Ecco, sappi fin da subito che non è esiste una risposta standard a questi quesiti; è inutile scomodare i filosofi, le religioni e i guru perché la soluzione è solo dentro di te… in un certo senso si potrebbe dire che la soluzione sei TU e la vita stessa, ma partiamo per ordine.
Ciascuno di noi ha dei propri valori personali che ci permettono di vedere il mondo secondo il nostro punto di vista e attribuire significati diversi alle cose, in base alla nostra visione del mondo. Prova ad immaginare una cena costosa in un ristorante di classe come può assumere diversa importanza: per una persona guidata da valori economici può essere uno spreco di soldi, per qualcuno impegnato nel sociale tutta quell’abbondandanza potrebbe essere usata per aiutare i meno fortunati mentre per l’edonista potrebbe essere un momento di assoluto piacere. Questo esempio ci aiuta a capire che la realtà oggettiva è spesso distorta e che vediamo il mondo non per come è veramente, ma per come siamo. Se da un lato i valori ci aiutano a orientarci e a capire cosa è importante per noi, dall’altro le regole e i giudizi che abbiamo sulle cose e sulle persone rischiano di farci soffrire e di rovinare le relazioni solo per far valere le nostre ragioni; Subordiniamo l’amore alla ragione, ci chiediamo cosa sia giusto o sbagliato, “misuriamo” costantemente la vita dimenticandoci di fare la cosa più semplice e naturale: Viverla!
“Tutto molto bello è romantico, ma cosa si deve fare quando si sta male e si perde la rotta?”
Come già dicevo in precedenza non esiste una ricetta di vita perfetta, tuttavia con dei piccoli accorgimenti possiamo capire quali siano le cose importanti per noi e vivere la vita che abbiamo sempre sognato. Scopriamoli insieme:
1° fai una lista dei tuoi valori e delle cose che ti piacciono.
Quali sono le mie priorità? Cosa mi spinge a fare le cose che faccio? Lo voglio veramente?
È necessario che lo faccia? Cosa mi piace, mi apassiona e mi fa battere il cuore?
Prendi un foglio di carta e senza mentire a te stesso, rispondi a queste domande annotando dettagliatamente tutto ciò che è più importante per te. Facendo questo giochino scoprirai una marea di opportunità a cui non avevi ancora pensato, potrai permetterti di essere ciò che hai sempre voluto e capirai ciò a cui dare precedenza per stare bene con te stesso e con gli altri. Ciò che rovina il processo di “centramento” sono i pensieri
spazzatura, i giudizi sulle cose e le regole.
2° elimina regole, giudizi e autocritiche.
Quando si sta male, quando le cose non vanno per il verso giusto, quando qualcuno ci ferisce o ci si sente sbagliati, di solito si tende a rimuginare, a chiedersi “dove ho sbagliato?”, a pensare e ripensare sul da farsi e come rimettere le cose a posto.
Ecco la prima cosa da fare in questo caso è accogliere il problema senza dare nessuna spiegazione e senza fare finta di nulla. Se stai male, stai male… se il problema si è presentato significa che è necessario in quel momento e che deve svolgere la sua funzione.
Ciò che fa prolungare il dolore è solo il tuo pensiero su di esso. Dopo averti insegnato la lezione spirituale, il dolore va via da solo, a patto che non continui a rimuginarci sopra.
Quando fai qualcosa, quando sei con gli altri, quando accade qualcosa di spiacevole, prova a non giudicare lo stato emotivo o l’evento, ma prendine semplicemente atto senza lamentarti e senza chiederti se sia giusto o sbagliato.
Facendo così, realizzerai che spesso quelle che tu chiami “tragedie” sono tali perché tu le hai classificate in quel modo con i tuoi pensieri e le tue regole etiche. Prendi atto e lascia fluire.
3° mettiti degli obiettivi ma allo stesso tempo goditi il viaggio e le piccole cose.
Le persone, di norma, vanno avanti per obiettivi. Per alcuni il traguardo è la laurea, altri vorrebero cambiare lavoro, altri ancora cercano l’amore e vorrebero mettere su famiglia.
Mettersi degli obiettivi e molto importante se si vuole vivere la vita che più si desidera.
Tuttavia molte persone dopo tanti sforzi e dopo che finalmente hanno raggiunto il loro obiettivo si chiedono:
“È tutto qui? Sono contento, ma niente i speciale.”
Questo ci serve per capire che mettersi degli obiettivi è sacrosanto, ma che allo stesso tempo non bisogna farsene un cruccio o una ragione di vita. Mentre andiamo verso la meta, nella vita di tutti i giorni accadono cose straordinarie a cui spesso non prestiamo atteznzione: il piacere di leggersi un libro, il caffé la mattina, i bambini che giocano, l’abbraccio di una persona cara, fare l’amore con chi amiamo, scherzare con gli amici, ballare, gustarsi un piatto deliziono, la tenerezza gli animali, il tramonto e l’alba, riposarsi e fantasticare…
Ognuno ha i popri piccoli meravigliosi rituali; anziché maledire il mondo, prova a vivere nel presente e posa lo sguardo su tutti i piccoli miracoli che accadono in ogni istante. Allora la felicità non arriverà domani… ma adesso!
4° Sii il tuo capolavoro
Come in natura non esistono forme di vita completamente identiche, così ogni essere umano è diverso, unico e speciale. Il tuo “compito” è quello di realizzare il tuo destino.
Prova ad immaginare una margherita che cerca di diventare un tulipano… tradirebbe la sua natura, cercando di diventare quello che non è.
Questo è quello che accade alle persone quando fanno dei paragoni, quando cercano di imitare gli altri o si nascondono dietro una maschera perfetta ma in fin dei conti artificiale.
Il risultato è quello di sentirsi in difetto, inadeguati e non all’altezza.
Ecco, quando ti senti giù, quando le cose ti sembrano essere prive di senso, ricordati che come la margherita produce il suo profumo inimitable, anche tu sei un essere unico, divino e speciale; un capolavoro perfetto così com’è! Forse il tuo vero compito è proprio quello di seguire la tua natura, le tue inclinazioni, le tue passioni i tuoi piaceri;
fai amiche le tue caratteristiche, amati, ama e agisci spontaneamente.
Come diceva Nietzche, “Diventa ciò che sei”… questo è davvero importante!
“Ama la vita più della sua logica, solo allora ne capirai il senso.”
-Fëdor Dostoevskij-
Di Matteo Zicca