Le sofferenze che ci angosciano derivano dalla reazione di ciascuno agli eventi e situazioni che si vivono, e non dalla realtà oggettiva che sta scorrendo.
Per esempio, pensiamo di andare a fare una gita e si mette a piovere. La seccatura in sé non è la pioggia, che è semplicemente la realtà di ciò che sta accadendo, ma la nostra reazione alla pioggia che ha disturbato i nostri piani.
Per abitudine siamo portati a dare la colpa agli eventi, non capendo che a causare irritazione sono le nostre reazioni programmate. Funzioniamo come delle macchine, o meglio ancora come dei robot; la cultura ci ha insegnato che “è sempre stato così”, e noi agiamo spesso secondo numerose e continue credenze.
La vita è gioia assoluta, il nostro Io è costituito di amore e felicità. Queste sono le basi della natura profonda e sono potenzialità che siamo tenuti a sviluppare quotidianamente con le nostre azioni e comportamenti.
Solo gli ostacoli della mente, del nostro pensiero, ci impediscono di gioire pienamente della vita.
Il punto di svolta sta’ nella nostra reazione agli eventi, e tale risposta dipende solo ed esclusivamente da ciascuno di noi. 
Ricordiamoci: possiamo farlo, siamo capaci, siamo importanti, prendiamo le nostre decisioni, lo facciamo adesso, iniziamo a cambiare da questo momento…
“Prendi in mano i tuoi pensieri, puoi dirigerli dove vuoi”.
(Platone)
Daniela Deligia 

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