Saper dire no? E che ci vuole?
Sembra una parolina così innocua, così semplice da pronunciare, ma troppo spesso mentre risuona nella nostra mente le nostre labbra invece producono un SI!
Perchè ci capita questo? E’ davvero così difficile imparare a dire di no a quelle richieste, quegli inviti, quegli appuntamenti a cui in realtà non vorremmo acconsentire ma che alla fine finiamo per accettare?
Dietro l’incapacità di dire no agli altri si cela la paura di creare delle delusioni, di non essere accettati ed apprezzati, nelle persone più insicure diventa addirittura un modo per preservare le relazioni, ma a lungo andare questo sistema può comunque rivelare le sue pecche e condurre a vere e proprie crisi esistenziali.
Il voler sempre e comunque accontentare gli altri implica una scarsa considerazione di sé, una bassa autostima e un timore eccessivo di subire il giudizio degli altri e le loro critiche.
Imparare a dire di no è fondamentale per la nostra crescita personale e spesso anche professionale in quanto ci permette di ridefinire il nostro tempo e le nostre esigenze, di riprogrammare i nostri obiettivi in base a ciò che soltanto noi vogliamo, senza farci condizionare dagli altri, insomma di riprendere in mano il controllo della nostra vita senza lasciare che siano gli altri a farlo.
Ecco come porre rimedio a questo comportamento nocivo e imparare a dire di no in 4 semplici pass
- Ridefinisci i tuoi obiettivi: ogni volta che ricevi un invito, che qualcuno ti fa una proposta che vorresti rifiutare, rifletti sulle conseguenze della tua eventuale decisione. Chiediti in particolare se è funzionale ai tuoi obiettivi, se può esserti utile per il tuo presente o per il tuo futuro o se lo fai solo per accontentare qualcun altro.
- Non perderti nei dettagli: impara a dire di no senza dare troppe spiegazioni ma fornisci sempre delle risposte brevi ed educate. Motivare eccessivamente il tuo rifiuto può apparire sintomo di insicurezza, come se volessi convincere gli altri a credere a quanto dici, ma soprattutto così facendo chi è dall’altra parte troverà un buon pretesto per condizionarti continuando ad argomentare la tua risposta e alla fine magari convincendoti a cambiare la tua posizione.
- Allenati a dire di no: imparare a dire no a chi ci conosce da poco tempo non è così complicato mentre diventa un problema se chi avanza le richieste è una persona a noi cara, a cui teniamo particolarmente, si può trattare di un figlio, del partner o di un amico che non vogliamo deludere. In questo caso dovremmo solamente abituare piano piano queste persone ai nostri rifiuti trovando un giusto compromesso tra le nostre esigenze e le loro: pian piano anche chi ci circonda riuscirà a capire i nostri reali desideri e ciò che per noi ha veramente importanza.
- Impara a dire di no in modo deciso, semplice e diretto con le frasi giuste e senza ritrattare: qualche esempio? ” No grazie, sarà per un’altra volta!” o ancora “Mi dispiace davvero, ma non posso” oppure “No grazie, ma ho un altro impegno”. Importante è anche la fermezza nello sguardo e nel tono della voce, in particolare quando chi riceve il rifiuto è un bambino o una persona che si conosce poco.
“Col tono giusto si può dire tutto, col tono sbagliato nulla: l’unica difficoltà consiste nel trovare il tono.”
(George Bernard Shaw)
Silvia Busanca
Per una persona con na bassa autostima non è facile dire di no. Ma mettendo in pratica i consigli che hai dato ci si può riuscire.
Grazie dell'ottimo articolo.
Esatto Simone, troppo spesso crediamo di non poter fare qualcosa e non la facciamo soltanto perchè siamo convinti di non poterci riuscire.
Ma con il giusto atteggiamento e la giusta determinazione possiamo riuscire a modificare il nostro pensiero e di conseguenza le nostre azioni.